SPACE YANTRA - MANDALA SONORO



Space Yantra è un Mandala sonoro: la parola Mandala deriva da “Essenza” e “Contenere” e definisce un simbolo rituale costituito da forme geometriche e simmetriche utilizzate per rappresentare il cosmo.
Tra poco ascolterete suoni (soprattutto vocali) girare intorno a voi formando dei cerchi, al
centro dei quali vi trovate ora. Voi siete il centro del Mandala.

Suono Tridimensionale e Armonici o Overtones
Quella a cui assisterete è una performance di suoni tridimensionali, cioè suoni da noi direzionati nello spazio, il cui movimento produce forme geometriche come il cerchio (che potrete percepire, con la giusta concentrazione, anche attraverso il tatto!).
I suoni che ascolterete sono stati cantati con la tecnica del canto Armonico, utilizzata dai monaci tibetani per le loro cerimonie e dai Mongoli nei loro canti tradizionali.
Abbiamo scelto e creato questi suoni sulla base delle leggi dell’armonia e questo ci ha permesso di generare misteriosi fenomeni acustici: i suoni infatti, entrando in relazione l’uno con l’altro durante il loro movimento nello spazio, danno vita ad altri bellissimi suoni, più sottili, chiamati Armonici o Overtones.

Suoni Binaurali
Alcuni recenti studi sull’acustica hanno messo in luce come alcuni particolari suoni, a determinate frequenze, detti Binaurali, possano avere effetti benefici sul cervello, agendo attraverso la nostra percezione. Le ipotesi più affascinanti parlano di allineamento degli emisferi cerebrali. Space Yantra applica i suoni Binaurali al movimento e quindi allo spazio, crediamo, potenziandone gli effetti.

Serie di Fibonacci e misteriose leggi dell’armonia in natura.
La serie di Fibonacci pare esser stata utilizzata da Leonardo da Vinci per i suoi disegni (vedi Uomo Vitruviano). Nel rinascimento, si sosteneva che tale formula matematica determinasse molte delle forme che troviamo in natura, dal Nautilus al cavolo romano, e più avanti si ipotizzò, anche le galassie. Parliamo della forma a spirale.
Per costruire la parte finale del Mandala sonoro, abbiamo calcolato una serie di frequenze sulla base della Fibonacci. In seguito abbiamo associato a queste frequenze diverse velocità di movimento, proporzionalmente alla loro frequenza; vale a dire che i suoni più gravi circolano più lentamente di quelli acuti: più i suoni saranno acuti più circoleranno velocemente intorno a voi.
Con grande sorpresa abbiamo notato che la serie di Fibonacci applicata al suono, generava un fenomeno molto interessante: riproducendo contemporaneamente tutti i suoni della serie, ne risultava un’unica intensa Armonica, che corrispondeva alla nota di partenza di tutta la serie. Una vera e propria spirale, che ritornava fedelmente e misteriosamente alla sua origine.

Yoga
Nello Yoga tradizionale son comprese queste cinque vie:
1. Le pratiche del corpo che costituiscolo l’Hatha Yoga equilibriano l’azione sottile del caldo e del freddo nel corpo umano, attraverso Asana, Pranayama, Bhanda, Mudra
2. Le pratiche per l’emozione che sono comprese in Bhakti Yoga si occupano della devozione per trasformare i sentimenti verso la beatitudine.
3. Le pratiche per la mente che compongono Raja Yoga riguardano la concentrazione e la meditazione per trasformare i pensieri in elevati e puri
4. Le pratiche per l’intelletto chiamate Jnana Yoga si prendono cura della saggezza per la trasformazione dell’intelletto verso la luminosità, attraverso l’unione senza attaccamento e distacco senza separazione.
5. Le pratiche di Seva o servizio disinteressato sono Karma Yoga, lo Yoga che purifica l’azione, donando pace, contemplazione, distacco e sviluppando uno stato di umiltà, rinuncia, disponibilità, abilità e soddisfazione.

Tantra, Mantra e Yantra
In questo Spazio di Contemplazione e Ascolto condiviso, partiamo dal presupposto di non Fare Yoga, ma di Essere in Yoga.
Lo Yoga, poiché comprende numerosi aspetti della vita elencati qui sopra, per le nostri menti logiche e razionali, potrebbe essere inteso come un’attitudine verso la Vita.
In questo modo di vedere la vita, possiamo decidere di “giocare” con gli strumenti che questa ci offre, vibrazioni e frequenze che prendono forme ed aspetti diversi nella nostra vita quotidiana: un pensiero, un fiore, un sorriso, un’ incontro...
Gli antichi saggi e santi indiani (Rishi e Muni) hanno dedicato gran parte della loro vita nel comprendere e decodificare i mezzi adatti per poter “giocare” questo gioco, con l’intento di portar sempre più luce nella propria Vita, quindi, nel Pianeta Terra.
Questi strumenti sono stati chiamati anche Tantra, Mantra e Yantra.
Niente di esoterico, semplicemente aggregazioni particellari precise che nel praticarle (Tantra), recitarle (Mantra) e contemplarle (Yantra) aprono e danno la possibilità di trasformare e armonizzare determinate emozioni, sentimenti, archetipi, situazioni, modi di vivere, credenze, abitudini...
L’intenzione di Space Yantra è di aprire uno Spazio protetto in cui far vibrare le cellule con un’intenzione precisa: ispirare il genere umano.

Sciamanesimo
Decodifichiamo e quindi giochiamo con l'impulso che crea le dinamiche della natura anche attraverso le conoscenze sciamaniche delle Americhe.
Contattiamo differenti archetipi universalicon gli strumenti delle Dimensioni e delle Frequenze che giungono a noi dal Lignaggio dei Curanderos Maya di Vera Cruz.
Applichiamo questo metodo per armonizzarci alle influenze dei pianeti sintonizzandoci alle Dimensioni e alle Frequenze che ci mettono in contatto con le diverse realtà che viviamo ogni giorno.

CHI SIAMO
Emanuele Milletti
Comincia il suo percorso con il Sitar e la musica classica indiana a Varanasi (India) con il Bhramino Narayan Sastri nel 2009.
Al ritorno da questo primo viaggio segue in Italia Gianni Ricchizzi (primo premio Dhrupad Mela 2015). Tramite lui viene introdotto al suo anziano Amrnath Mishra, uno dei maggiori esponenti del Sitar e dellaclassica indiana contemporanea. Quindi torna a Varanasi per seguire il suo insegnamento. In questi anni ha occasione di conoscere molti importanti artisti Hindustani come Ritwik Sanyal SayeeduddhinDagar, conoscenze che lo hanno arricchito con diversi spunti e nuovi preziosi approcci musicali.
A Genova, in diversi centri Yoga, realizza progetti in cui la musica Hindustani viene messa in diretta comunicazione con il mondo dello Yoga e della meditazione, creando appuntamenti dove varie tematiche psicologiche vengono elaborate grazie alla cooperazione tra i principi della musicologia indiana e l'esperienza Yogica degli insegnanti che vi partecipano.
Attualmente segue un corso di specializzazione in musicoterapia , presso l'Associazione A.P.E., con un approccio principalmente Junghiano, e un corso triennale di Jazz presso il conservatorio Paganini di Genova. In questi anni ha curato collaborazioni con molti strumenti musicali e diversi stili (Flamanco, blues, rock, elettronica)

Nico Antwerp
Con un piede ad Hackney (Londra) ed uno a Genova, Nico Antwerp è un compositoreartista multimediale per vocazione e manager dell’etichetta discografica e laboratorio di design Noise Praisenoisepraise.tumblr.com. E’ stato premiato dalla critica musicale per la sua originalità nel mischiare diversi generi musicali. Improvvisando e collaborando con altri musicisti, Antwerp si propone di rivoluzionare il connubio tra geometria e suono.

Nadeshwari Joythimayananda
Cresce in un melting pot culturale tra Sri Lanka, India e Italia. E’ dottoressa in tecniche erboristiche e ha acquisito la conoscenza dell’Ayurveda e dello Yoga in quanto tradizione di famiglia. In Asia approfondisce la danza del tempio Bharatanatyam e diventa docente in Mystical Dance con la guida di Monika Nataraj. Cresciuta recitando Mantra, in India viene anche introdotta al canto classico indiano in stile Karnatik e Hindustani da Aparna Panshikar. In Europa integra agli studi fatti in Asia “Yoga del Suono” con Patrick Torre e “Canto Armonico” con Tran Quan Hai. Approfondisce la meditazione con Guruji Baswar Rajkumar con il quale pratica sadhana attraverso i mantra e comincia un percorso accademico in Agama school of Tantra Yoga. Incontra gli insegnamenti sciamanici del lignaggio dei Curanderos Maya con la guida di Homaya Amar con la quale organizza seminari in Italia. E’ co-ideatrice del progetto e rivista on-line Matrika. Condivide le sue esperienze in Italia ed Europa attraverso differenti seminarisessioni private e performanceDanzando La Dea per la consapevolizzazione dell’equilibrio di Shiva e Shakti nella donna; Tantra Yoga in cui, con le fondamenta stabili della tradizione Yogica, l' alfabeto dei Chakra e lo sciamanesimo Maya di Vera Cruz, si esplora la realtà che ci si presenta ogni giorno; Invoking the Shakti Ritual in cui, insieme ai partecipanti s’invoca e si percepisce un aspetto della forza femminile creativa; Bha-Ra-Ta Experience, un'esperienza attraverso la sacra danza del tempio Bharatanatyam e un rituale dedicato alla Terra; Light Healing, un percorso individuale in Luce e Ombra per una consapevolezza maggiore dei nostri movimenti interni.


Nel diagramma vengono rappresentate la quinta musicale, come origine dell'armonia e l'interazione con la sua complementare, la quarta musicale, che dà origine all'ottava. La divisione in due metà dell' Unisono è un "trucco" dell'Unità per manifestarsi, differenziarsi e poi ricomporsi. Il Due è il movimento che individua lo scorrere dello spazio nel tempo; se si blocca il tempo ogni cosa E' e non diviene più.

"Io sono quello" 
Nisargadatta Maharaj

E se il "trucco" fosse semplicemente un "gioco"?

Lo Yoga ci insegna che attraverso la dualità di questa realtà manifesta, possiamo raggiungere l'esperienza dell'Unità.

"Comunque all'inizio lo si immaginava separato (l'Uno), come passo preliminare per la sua conoscenza"
Sri Vijnana Bhairava Tantra

Vedo una rosa rossa.

Se ci sentissimo sempre immersi nell'Uno, sentiremmo di essere noi stessi e la rosa rossa nello stesso luogo e tempo. Non avremmo la curiosità di muoverci ed avvicinarci per sentire la fragranza di questo fiore che ci pervade il corpo nel respirarla...


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spaceyantra@gmail.com